Condividi


L’ILIADE FUNESTA. IL TERREMOTO CALABRESE DEL 1783 - 1790. 
SOPPRESSIONE DEL CONVENTO DI S. NICODEMO



di Corrado Scarfò
dicembre2006















Il 1783 un terribile terremoto distrusse la Calabria e il Messinese, e soprattutto la Calabria Ultra.
Il prof. Augusto Placanica, massimo studioso calabrese su questo tema, in un suo libro lo volle definire “L’Iliade funesta”. Io mi sono permesso di dare lo stesso titolo a questo intervento.
Riprendo: nel 1783 si ebbe questo sisma.

Lo Stato Napoletano del tempo, per riparare i danni causati, abolì i Monasteri e luoghi piu distrutti quelli ormai in piena decadenza ed abbandono ed istituì la Cassa Sacra per vendere e devolvere i beni introitati ai fini di riparare i danni prodotti dal terribile sisma. Il 4 giugno 1783 fu istituita a Catanzaro una Giunta di Cassa Sacra; a Napoli il 27 novembre 1784 fu istituita una Giunta di Corrispondenza che doveva interagire con quella di Catanzaro. Gli anni e i decenni successivi videro pian piano la vendita dei beni a privati ed enti. Anche il Monastero di S. Nicodemo subì questa sorte.
La maggiore documentazione sul tema si trova presso gli Archivi di Stato di Napoli e di Catanzaro. C’è una grossissima produzione storica, soprattutto del prof. Augusto Placanica; e, per me a fini orientativi, importanti sono gli studi della prof.ssa Jole Mazzoleni, soprattutto “Le fonti documentarie e bibliografiche dal X al XX secolo, conservate presso l’Archivio di Stato di Napoli, Arte tip. Napoli, Napoli 1974-1978, voll. II.

Qui presento alcune sezioni di un documento, conservato presso l’Archivio di Stato di Reggio Calabria. E’ l’esposizione del patrimonio terriero ( terre, tipologie e quantità di alberi presenti; altri dati di questa fonte li rimando ad altro successivo intervento de’ L’Eco del Chiaro) del Monastero di S. Nicodemo, pronto per la “vendita”.
Ha per titolo: Cassa Sacra. Lista di carico: 11 – 14. Anno 1790 – Convento soppresso di S. Nicodemo. Lista di carico n. 11.
E’ all’interno di un “Corpus” documentario molto più voluminoso che ha per titolo: Inventario n. 30. Cassa Sacra. Lista di carico e platee 1790 [1538] 1823. Sono qui presenti materiali su: Gerace, Gioiosa, Grotteria, Martone, San Giovanni, Siderno, Stilo. Per Mammola sono presenti dati su: Convento di S. Nicodemo, Cappelle (SS.mo, Carmine, Annunciata, Rosario, Pietà, Sacro Monte di Pietà, S. Giuseppe, Immacolata, S. Filippo, S. Michele Arcangelo), Parrocchia vacante di S. Maria del Carmine.

Entro nel documento
Le fabbriche del menzionato convento sono interamente dirute dal terremoto; solamente le baracche fatte dopo, che sono disabitate, in parte danneggiate.
Località: Cerchietto, contrada Orto della Liena; contrada Giardino del trappeto; contrada Orto del Mulino (segue contrada Orto del Mulino, ossia Fontana dei Monaci, o Agonia); contrada Russo; Sorrento; contrada Sportà (segue contrada Sportà o Survia); contrada S. Filippo; contrada Giacco; contrada Posa; contrada Licandro; contrada Rinega o Cucullaro; contrada Rinega o Lanzellotto; contrada Ziri in territorio di Grotteria; contrada Castagneto; contrada Morabito; contrada Iorghi; contrada Pedadacia; contrada Galea in territorio di Gioiosa; contrada Galea o S. Nicola in San Nicola di mare in territorio di Gioiosa; Contrada Camera (segue contrada Camera o Rodinella; segue contrada Camera, o Marchesa; segue Camera o Rodinella); contrada Chiusa; contrada Sambiase.

1 commento:

Anonimo ha detto...

molto interessante storicamente. Hai ulteriori dati che riguardano esclusivamente Gioiosa e la Marina? Un marinese

Posta un commento