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CHIESA MATRICE




















Costruita nel primo decennio del 1600 in stile barocco.
Dai reperti ritrovati in occasione della costruzione dell’attuale altare maggiore basilicale ad opera di Don Vincenzo Zavaglia, si può ipotizzare che la chiesa fu costruita originariamente su ara o tempio pagano.
Nel 1784 fu ricostruita, dopo il devastante terremoto che colpì l’intera Calabria, in stile Rinascimentale, ha croce latina con tre navate ed imponente campanile.
Nella navata centrale, in alto tra i finestroni, sono poste delle tele, dipinte dall’artista Girosii, che ritraggono soggetti di autori celebri come:
Il miracolo di Lazzaro, Gesù tentato nel deserto, Gesù e i bambini, la fuga in Egitto, Gesù cammina sulle acque, La Samaritana al pozzo, la consegna delle chiavi, la donna adultera.
Il soffitto della navata centrale, costruita a grandi cassettoni di legno con fregi e cornici in oro zecchino, è decorato da grandi tele originali dall’artista Girosi, di scuola napoletana. Al centro: l’ascesa di Gesù in cielo.
Ai margini del soffitto sono dipinti, tutto intorno, in cornici rotonde, 10 apostoli. San Pietro e San Paolo dominano dall’alto, nelle lunette frontali dell’arco trionfale sopra l’altare maggiore. Verso l’altare: la disputa di Gesù fra i dottori;
Verso l’entrata: copia dell’Ultima cena del Tiepolo.
La cappella di San Nicodemo, dedicata al patrono e protettore della città, è stata costruita nel 1883 nella navata di destra della Chiesa, con il concorso di tutto il popolo che accorse per trasportare gratuitamente il materiale dal sottostante fiume Chiaro.
Ornata di finissimi stucchi di gesso, ha l’altare in marmo intarsiato con in alto il tabernacolo dove è esposto il busto bronzeo (1588) del Santo che conserva, all’interno della testa, il cranio di San Nicodemo. Il resto delle ossa (reliquie) sono custodite nell’urna di legno dorato posta nella nicchia alla base dell’altare.
Nelle nicchie laterali si trovano a destra la statua in legno del Santo in ambito monacale(1827) scolpito per commissione del pubblico Eranio mentre a sinistra un gruppo di angeli (trittico-1849) in legno anch’essi opera di artisti-scultori Serresi raffigurante il trionfo del Santo.
Nella parete di fondo al disotto della cupola e sopra l’altare è posta una grande tela del napoletano Girosi , dove il Santo libera un ossello del male.
La cappella del SS. Rosario, sede della più antica Confraternita di Mammola , ha stile barocco con volta a botte e altare in marmo intarsiato a mosaico.
Nella nicchia al centro è esposta la statua della Madonna opera di ignoti artisti napoletani del 1700, con ai lati, a mò di cornice, due pale di legno su cui sono dipinti i misteri del Rosario anch’essi dello stesso periodo.
Nella volta, decorata con alcuni simboli mariani di stucco, spicca, al centro anch’essa in gesso, una immagine in rilievo dell’Assunta realizzata alla fine dell’ottocento da artisti calabresi.
Sulle pareti della Cappella sono poste una tela di Rodolfo Del Pozzo (pittore di Mammola ) “La consegna delle chiavi a San Domenico di Gusman” che rimase incompiuta per la morte dell’artista e quattro tele di Nik Spatari anch’egli mammolese realizzate nel 1965.
Nelle navate laterali sono sistemate nelle nicchie, sopra i relativi altari, alcune statue di pregevole fattura. In quella di sinistra le statue :
del Sacro Cuore, dell’Immacolata, della Sagra famiglia e dell’Addolorata.
Le prime due sono state realizzate in legno di tiglio dallo scultore mammolese Antonio Spina ( 1826-1884) discepolo a Napoli del Citarello.
I dipinti di:
San Nicola di Bari, San Giovanni Battista (nik Spatari).
In quella di destra le statue di:
San Francesco di Paola esposto sopra l’altare della famiglia Gallucci (1779) e Santa Rita da Cascia.
Sono inoltre presenti privi di una collocazione fissa:
La statua del Cristo Risorto e del Cristo Morto.


Navata Laterale Destra



















Navata Laterale Sinistra



















Vista cappella Santissimo




















Copertura della Navata Centrale





















Vista della Cappella di San Nicodemo





















Teschio e Ossario di San Nicodemo




















Cappella SS. Rosario



























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