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La Via Crucis attira a Little Italy migliaia di fedeli: la tradizione si ripeterà il 6 aprile.

TORONTO - Pasqua avrà un risvolto speciale per la comunità italiana. Il 6 aprile, giorno del Venerdì Santo, si svolgerà infatti il 50º anniversario della processione del Cristo morto nella chiesa di San Francesco d’Assisi.

Il cuore di Little Italy attirerà centinaia di migliaia di fedeli, che assisteranno alla Via Crucis più seguita di tutto l’Ontario. «L’anno scorso la Via Crucis ha attirato oltre 200mila persone, è stato un evento eccezionale - spiega Giuseppe Simonetta - Sono venuti da Stati Uniti e Canada per pregare durante la processione, animata da 8mila fedeli».
Martedì sera si è svolta una prima riunione del comitato organizzatore nella sala della chiesa di College Street, in cui sono state assegnate le otto statue ad altrettanti club italiani. La figura di “Pilato” sarà portata in processione dal Cattolica Eraclea social club; “Ecce Homo” dall’Irpina club; “Incontro” dal Circolo Morgezio; “Calvario” dal Mammola social club; “La Pietà” dall’Associazione Madonna della pietra di Chiaravalle; “Maddalena” dai ragazzi del Centro Scuola del neodirettore Domenico Servello; “Cristo morto” dal Club Simbario; infine “Addolorata” dall’Associazione Maria Santissima delle stelle.
 Il comitato, in collaborazione con Padre Gregorio Botte, chiedono collaborazione alla comunità italiana e a tutti i club presenti nella Gta. «Cerchiamo di diffondere il verbo per proseguire una tradizione che va avanti da mezzo secolo», afferma Simonetta, che poi aggiunge: «Abbiamo il benestare di tutte le forze dell’ordine. 
La polizia ha promesso di non dare multe alle auto dall’1 alle 7.30 pm nella zona della chiesa, a meno di infrazioni nei divieti di sosta». 
La processione, secondo Simonetta, è divenuta negli anni un evento multiculturale, che abbraccia «diversi gruppi etnici, come portoghesi e sudamericani». La prossima riunione con le associazioni partecipanti si terrà il 27 marzo alle 7 pm nella sala della chiesa al 72 di Mansfield Avenue.
Per informazioni chiamare il 416-536-8195. 
Di MATTIA BELLO

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