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Giuseppe Larosa
Il paese tra qualche giorno comincerà a vivere la fase che precede la grande festa patronale per solennizzare nel migliore dei modi San Nicodemo. Anche se la festa mammolese ha il suo clou nei giorni del 5 e 6 settembre, come da tradizione già cinque o sei giorni prima si entra nel clima della festa. E non a caso il Comitato Feste guidato dal parroco don Alfredo Valenti e dall’instancabile vice-presidente Antonio Randò ha già diffuso il programma dettagliato delle celebrazioni.


Il programma religioso prende l’avvio già questo fine settimana con le celebrazioni liturgiche del Novenario e delle tradizionali celebrazioni dedicate al santo,, che culmineranno nelle caratteristiche  e solenni processioni di sabato 5 settembre con la sosta alla Grancia di San Biagio dove si terrà il panegirico sul Santo e di domenica 6 settembre per le vie del borgo, che quest’anno per la prima volta si terrà nel pomeriggio. Per le manifestazioni civili, dopo lo spettacolo inaugurale di fuochi d’artificio di domani 28 agosto inizieranno le varie iniziative organizzate per l’occasione. Da segnalare il concerto di Shark and Groove e il Festival dei Bambini “Dolci Note per San Nicodemo” a cura di Emerenziana Romeo. Per la chiusura previsto, poi il grande concerto dei Tantproject di Mimmo Cavallaro e Cosimo Papandrea e, la riproposizione dello spettacolo pirotecnico che l’anno scorso ha riscosso molto successo. Un intero paese è pronto a festeggiare il suo Santo Patrono, un legame indissolubile che si rinnova di anno in anno tra fede e tradizione e che rivive nei piccoli gesti di vita quotidiana e a quel profondo sentire comune legato alla religiosità popolare che si manifesta nel profondo culto che tutti i mammolesi, residenti e non, hanno verso la figura del loro Santo.

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