MAMMOLA - La Festa patronale di San Nicodemo che si è
conclusa domenica è da sempre una
manifestazione appassionata di sentimenti religiosi e delle radici culturali
del popolo Mammolese; un monumento nobile della storia e della cultura del
paese in cui il felice connubio tra
religiosità popolare e folklore permette
di fare memoria e di riassaporare certe tradizioni senza le quali Mammola sarebbe un deserto senza storia, senza
linguaggio, senza identità.
Sabato e Domenica, si è
ripetuta la tradizionale processione per tutte le strade del borgo
antico della sacra immagine di San Nicodemo con le reliquie . I festeggiamenti
sono stati organizzati dal Comitato Feste composto da oltre 25 componenti,
presieduto da Don Alfredo Valenti e dal coordinatore Antonio Randò.
Oltre al sindaco di Mammola Antonio Longo insieme a tutta la sua giunta comunale sono stati presenti alla lunga processione anche i parlamentari del Pd Nicodemo Oliverio e Maria Grazia Laganà e il sindaco di Isernia Dipilla da sempre vicini alla figura del Santo.
Il culto verso San Nicodemo, a Mammola, si perde nel tempo e ripercorrendo la sua storia a ritroso, nulla vi si trova di ben definito che possa indicarne gli albori; una sola, dunque, la certezza e non certo di poco conto: da generazioni la venerazione verso San Nicodemo cresce di anno in anno come un’onda lenta d’alta marea e ricopre di sé il Paese, nella quale tutto parla e tutto s’immedesima nella sacra effigie del Santo Basiliano. Non vi è casa, nicchia muraria, e soprattutto cuore di persona, all’interno del quale non alberghi l’immagine di quella che nel corso dei secoli è stata definita quasi familiarmente “San Nicodemo il patrono”. Il cocktail di luminarie, fuochi pirotecnici, concerti bandistici e vocali, dà vita ad un intreccio di luci e colori che hanno contribuito a trasformare Mammola in un grande palcoscenico, allestito da un Comitato molto attento .La festa patronale oltre ad attirare nella cittadina uno stuolo di devoti ed appassionati (non solo dai Paesi vicini, ma anche da fuori Regione), è diventato un appuntamento fisso per tanti Mammolesi che pur essendo fuori, per motivi di lavoro e di studio, cercano in tutti i modi di essere presenti e dimostrare l’attaccamento alle proprie origini ed a San Nicodemo. Da Applausi si sono rivelati i concerti “Dolci note per San Nicodemo”, la cover Band Bee Gees e l’attesissimo concerto di PierDavide Carone direttamente da Amici. I fuochi pirotecnici della notte hanno illuminato il cielo di Mammola chiudendo la festa patronale.
Oltre al sindaco di Mammola Antonio Longo insieme a tutta la sua giunta comunale sono stati presenti alla lunga processione anche i parlamentari del Pd Nicodemo Oliverio e Maria Grazia Laganà e il sindaco di Isernia Dipilla da sempre vicini alla figura del Santo.
Il culto verso San Nicodemo, a Mammola, si perde nel tempo e ripercorrendo la sua storia a ritroso, nulla vi si trova di ben definito che possa indicarne gli albori; una sola, dunque, la certezza e non certo di poco conto: da generazioni la venerazione verso San Nicodemo cresce di anno in anno come un’onda lenta d’alta marea e ricopre di sé il Paese, nella quale tutto parla e tutto s’immedesima nella sacra effigie del Santo Basiliano. Non vi è casa, nicchia muraria, e soprattutto cuore di persona, all’interno del quale non alberghi l’immagine di quella che nel corso dei secoli è stata definita quasi familiarmente “San Nicodemo il patrono”. Il cocktail di luminarie, fuochi pirotecnici, concerti bandistici e vocali, dà vita ad un intreccio di luci e colori che hanno contribuito a trasformare Mammola in un grande palcoscenico, allestito da un Comitato molto attento .La festa patronale oltre ad attirare nella cittadina uno stuolo di devoti ed appassionati (non solo dai Paesi vicini, ma anche da fuori Regione), è diventato un appuntamento fisso per tanti Mammolesi che pur essendo fuori, per motivi di lavoro e di studio, cercano in tutti i modi di essere presenti e dimostrare l’attaccamento alle proprie origini ed a San Nicodemo. Da Applausi si sono rivelati i concerti “Dolci note per San Nicodemo”, la cover Band Bee Gees e l’attesissimo concerto di PierDavide Carone direttamente da Amici. I fuochi pirotecnici della notte hanno illuminato il cielo di Mammola chiudendo la festa patronale.
Di Nicodemo Barillaro
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