Domenica di Pasqua (31/03/2013) , dopo la
Santa Messa, poco prima di mezzogiorno, partono due Processioni
contemporaneamente ma per due vie diverse: una con la statua del Cristo
Risorto e l'altra con la Madonna del Rosario, coperta interamente da un
velo luttuoso di colore viola. Le due statue, vengono trasportati in
spalla, appena giunte da due parti opposte nella vastissima Piazza
Ferrari, iniziano la corsa per la "
Sbelata",
nel momento dell'incontro col Figlio, il velo viola della Madonna
scompare come d'incanto, mentre scrosciano abbondanti applausi. Il rito
suggestivo ed emozionante, riveste particolare importanza dal punto di
vista religioso, ogni anno commuove religiosamente ed emotivamente
migliaia di fedeli e turisti, poi si susseguono scambi di auguri tra la
folla, dopo tutti insieme si prosegue con la Processione verso la Chiesa
Matrice.
Il ritorno a casa dei fedeli è caratterizzato da un' altra tradizione:
la degustazione della "sguta" (dolce Pasquale a forma di ciambella con
un uovo sodo al centro).
DI GINO LAROSA
Foto di Nicodemo Spatari
Foto di Salvatore Pazzano
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